
Castagnole all’Anisetta Meletti
L’Anisetta Meletti nasce ad Ascoli Piceno nel 1870 grazie a Silvio Meletti, che dopo anni di studi sulla distillazione e
con piatti che raccontano storie di vita. Qual è il regalo più bello che abbia mai ricevuto? È stata una nouvelle cuisine. Ricordo ancora il jingle pubblicitario con il suono del battito delle mani. In quella cucina ho preparato il mio primo tiramisù senza uova. Ero entusiasta di avere una cucina tutta mia, con un lavabo che spruzzava acqua vera.
Perché mi piace cucinare? Amo vedere le persone felici, soprattutto quando mangiano qualcosa che ho preparato con amore. Perché cucinare è un atto d’amore!
Il cibo italiano, in particolare quello marchigiano per me, parla di tradizione e prodotti a Km 0 considerata.
Credo ci sia un estremo bisogno di non dimenticare le nostre origini. Di quel riso povero che diventa farina per polenta, o di quell'orzo che per noi era caffè.
Qui si parla di cibo delle nonne e del pollo della domenica arrosto con le patate. Buono vero? Nonna Lina ci metteva lo strutto. La tua? Il ci è nutrimento per corpo ed anima.
A ogni ricetta c'è sempre un aneddoto, o una storia collegata, sempre! Per noi Italiani stare a tavola equivale a respirare. Raccontiamolo!
Luoghi dove vivere esperienze di gusto made in Marche (e Italia tutta) dalla A alla Z
L’Anisetta Meletti nasce ad Ascoli Piceno nel 1870 grazie a Silvio Meletti, che dopo anni di studi sulla distillazione e
Se cerchi un’insalata invernale croccante, nutriente e facile da preparare, sei nel posto giusto! Dopo un periodo di stop per
Se ti piacciono le vernecchie (Chiacchiere).